lunedì 30 giugno 2008

Lettera aperta al Sindaco di Fano.

Caro Sindaco,
non si può non trasmettere a chi riveste l'autorevole ruolo di Primo Cittadino l'amara constatazione di quanto - troppo spesso, ahinoi - in questa citta vengano tollerati comportamenti arrogantemente incivili, come quello esibito oggi, intorno alle 19, 15, da un giovane bullo (come cazzo descrivere l'individuo in questione?)che, alla guida di un SUV nero, di marca statunitense, percorreva il tratto intermedio della principale via cittadina conversando con ostentata disinvolura al telefono, mentre ai pedoni presenti nel luogo, era fatto obbligo fare spazio al transito della penosa esibizione di lusso e potenza. Pur se dotato di lecito permesso di transito - non ne ho certezza, però -, costui avrebbe dovuto essere fermamente sancito, quantomeno, per due eclatanti infrazioni al Codice della Strada: guida senza cintura di sicurezza con uso improprio del telefonino.
Personalmente sono molto indignato per la faccenda, ma non ho avvertito pari disapprovazione negli astanti. Sono questi, purtroppo, i modelli di civiltà che passano in un'epoca dove ci si premura di prevenire la microcriminalità con provvedimenti di facile e clamorosa represssione e, di contro, si lasciano correre, quando addirittura non si favoriscono, odiosi abusi di status. Sono certo tu mi comprenda e mi auguro possa sorvolare sul contenuto irruente ed emotivo di questa mia.
Con amicizia.
Lorenzo Amaduzzi

domenica 29 giugno 2008

Non ho più voglia di te..

sabato 28 giugno 2008

Ho voglia di te.

mercoledì 25 giugno 2008

Scultura della natura Vs. sculture della cultura.




Quando facciamo piazza pulita, a cominciare da questo lembo di lungomare?

"Comunicazione di servizio".

Per GRAZIA (non ancora ricevuta).
Eccoti il link utile: http://www.turismofano.com/index-i.html
Tra l'altro, lo trovi pure alla tua destra. A presto, Lorenzo


P.S.: fatti viva! (mainbody@alice.it)

Dì la tua. Te ne faccio un Poster.

Una segnalazione da prendere in considerazione.


Così da Francesca Palazzi Arduini: " domenica 22 giugno: siamo stati tutti al mare. l'estate non è certo iniziata all'improvviso ma il risultato si vede. Meglio non dire dove è stata scattata la foto, il sindaco Aguzzi, che preferisce far garrire la bandiera blu, potrebbe piccarsi. Diciamo di non sapere se sia stata scattata su questo o quel litorale, ammanatato di blu o no. Diciamo che ovunque è lo stesso spettacolo,...forse anche a Fano, città del riconquistato trofeo blu. Così il sindaco Aguzzi non si offenderà prendendo come al solito le critiche, anche quelle costruttive, per attentati alla sua persona (uno stile ormai diffuso nel Bel-si fa per dire- paese). Diciamo solo BASTA. Basta a una cultura del turismo zozzo e cafone.
Diciamo: differenziare i rifiuti, anche in vacanza, si può. Produrne meno, anche. Diciamo che siamo stanchi e stanche di chiacchere, di retorica e di fumo e che ESIGIAMO QUATTRO CAVOLO DI CONTENITORI, uno per la carta, uno per la plastica, uno per le lattine, uno per il vetro, dappertutto sul litorale. SUBITO."

Cara Francesca, penso tu conosca a sufficienza il mio pensiero in materia di ambiente, di quello marino in particolare. Tuttavia, pur concordando sulla necessità di rendere più efficiente e pure differenziata la raccolta di rifiuti in spiaggia, specie durante il fine settimana, non me la sento di condividere la plurima citazione del nostro primo cittadino, quasi fosse lui il principale responsabile della sozzeria provocata dall'inciviltà dei pendolari del mare. Su quello che noi vacanzieri cronici chiamiamo "Molo 22", guarda caso proprio il giorno 22, era pure sdraiato Stefano Aguzzi (nome e cognome). Non credo gli sarà sfuggito l'effetto esondazione dei cassonetti. La tua accalorata esortazione ritengo possa favorire una adeguata risposta da parte dell'Ente responsabile: la ASET. Circa, invece, la Bandiera Blu, il caldo di questi giorni ha portato in superficie il ciclo delle mucillaggini e degli stronzi galleggianti. Uno smacco per chi, poco tempo prima, celebrava l'ambito riconoscimento. Con tempestività, credo, ho segnalato, col mio stile un pò burlone, i miei personali dubbi sulla valenza politica della questione.
Copia di questo post potrebbe andare (via Mail) tanto al Sindaco che al Presidente dell'ASET, se sei daccordo. Resto in attesa di tuo consenso.
Lorenzo

venerdì 20 giugno 2008

Graffiti e pubblicità: noi lasciamo correre, dunque ben ci sta.

Se la pubblicità è invadente e la gente s'incazza, a chi ordina la materia non gliene fotte una mazza!

"... poi vagli a spiegare che non va bene scrivere e imbrattare i beni pubblici, quando vicino c'è chi gli imbruttisce con la pubblicità. I primi lo fanno per stupido divertimento e generale disapprovazione, i secondi - con beneplacito pubblico - per...soldi!"

Tedto e foto di Antonio Colucci

Un brindisi analcolico alla salute di un futuro urbano più bucolico.



lunedì 16 giugno 2008

Il fortino da spianare degli amici del mare.


Segnalazione appropriata di Antonio Colucci: "
Sta per scomparire l'ultimo pezzo di duna della spiaggia dell'Arzilla. E' già pronta la platea di cemento per l'installazione di un nuovo capanno, assegnato all'associazione "Amici del mare". L'unico lembo di spiaggia dove potrà ancora sopravvivere quel poco di flora naturale protetta (!?) è quello riservata ai cani... almeno sarà ben concimata!
Il cartello "salviamo la flora protetta" firmato dal Comune di Fano insieme all' associazione "Argonauta" ha a questo punto un che di beffardo. Forse è il caso di rimuoverlo..."

Chiosa dolorosa: caro Antonio, sono ben altri i fringuelli che vuol proteggere la nostra Amministrazione!

Il parcheggio del dileggio.

L'affissione che non c'è.

venerdì 13 giugno 2008

Esemplare di cratere bell'e pronto a farti cadere.


Senza fanale, di notte, è quasi certo che ti fai male. Ed è inutile che t'incazzi, tanto loro pensano solo ai propri lazzi.
Le buche sulle strade sono il dato più visibile e scontato della mala amministrazione. Se volete, solo un pretesto, ma che cazzo ci stanno a fare i tecnici di settore? E chi comanda, quanto conta?