giovedì 31 luglio 2008

Old Mill.

Quello che vedete, alla destra del treno in arrivo, è l'ex Molino Albani. Si tratta di un manufatto d'eccezione: una delle prime architetture industriali in cemento armato del paese. Sparirà. E' l'ennesima prova di miopia urbanistica che anima il governo del territorio. Si leggano, per cominciare, - Amministratori e Ministar dell'Architettura locale - : Franco La Cecla, Contro l'Architettura, Bollati Boringhieri, 2008.


mercoledì 30 luglio 2008

Ritorno al Vallato nel prato occupato.

martedì 29 luglio 2008

Da oggi, in rassegna i marciapiedi della vergogna.


Ecchecazzo!

martedì 15 luglio 2008

Anche Omar Lambertini tifa Valentini.


"sì, lo so che in questi tempi di ristrettezze a fare ironia si rischia di finire processati per disfattismo...ma non ho resistito a catturare questo manifesto trovato per le vie di Fano dopo la vittoria del signor Valentini, l'uomo nuovo, alle primarie del pd fanese. Dobbiamo innanzitutto registrare il fatto che le richieste di cambiare pettinatura presentate dall'elettorato siano state accolte, seppur tardivamente, almeno quelle. Ed anche lo sfondo ci appare più "grintoso" della libreria apparsa nei manifesti precedenti. Peccato che il tipografo abbia sbagliato nome, perlomeno non sapevamo che anche Valentini, come "renato claudio" e "luca rodolfo" e tanti altri uomini nuovi o più o meno nuovi...si chiamasse anche Omar. Quant'è bello."
Francesca Palazzi Arduini


Cara Francesca,
satira ed ironia sono il sale della democrazia.Il tuo contributo è sempre benvenuto.
L.A.




domenica 13 luglio 2008

Non una simulazione, ma un vero PRO CESSO.


Ore 21.30 Anfiteatro Rastatt
L’ODORE DELLA MORTE
Ricostruzione e simulazione di un processo penale
romano a cura di Giuseppe Giliberti e Gianluca Sposito
(Università di Urbino).
Organizzata da: II Circoscrizione, Assessorato al Turismo,
Assessorato alla Cultura.
In collaborazione con: Università degli Studi di Urbino,
Fondazione Teatro della Fortuna, Associazione Teatro
La Bugia, Associazione Colonia Iulia Fanestris di Fano.

Non una simulazione, ma un vero PRO CESSO.
Il pubblico affluito, alla durata non ha resistito.
Nonostante la presenza dei Centurioni
si è presto rotto i coglioni.
Tant'è vera che, dop manca n'ora, da la rotonda s'è tirat fora.
Bel success per un prucess che vleva divertì, ma anca istruì!


sabato 12 luglio 2008

Come se non ce ne fosse bastato già uno, di Cesare!

Fanodeicesari
Da oggi al giorno venti, poca trippa per i non abbienti, ma non ditelo ai commercianti.Se pensate altro, fatevi avanti!

giovedì 10 luglio 2008

Cittadini generosi producono rifiuti virtuosi.

sabato 12 luglio, San Costanzo, Sala consiliare "Filippo Montesi", il Coordinamento dei comitati per la tutela delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano, ed il locale Comitato tutela della salute, territorio e probl.
socio-cullturali, organizzano:

RIFIUTI: GESTIONE VELENOSA O GESTIONE VIRTUOSA?

ore 20.45: proiezione del filmato realizzato dall Televisione della Svizzera italiana sull'inchiesta Arcobaleno (sul traffico di rifiuti tossici in Provincia di Pesaro e Urbino)
ore 21.30: saluto del comitato locale e intervento di Alessandro Iacuelli,
autore del libro "Le vie infinite dei rifiuti. il sistema campano", ed.Rinascita 2008
ore 22.15: intervento web di Enzo Favoino, della
Scuola agraria del Parco di Monza su
"La raccolta differenziata dei rifiuti ed i sistemi virtuosi di
produzione di biogas"
ore 22.30: dibattito e conclusioni

-- in occasione dell'incontro sarà disponibile una brochure curata dal Coordinamento dei comitati con informazioni su Tarsu, Tia, percentuali di raccollta differenziata in Provincia ecc.

locandina e comunicati su:

Coming soon..


sabato 5 luglio 2008

Tanto per farci ancora del male, al posto dei ruderi ci mettiamo un Centro Commerciale.


La visione prevalente dell'urbanista ubbidiente è soddisfare i bisogni (!) della gente. La conferma nella nota odierna:

Approvato il progetto di ristrutturazione: previsto anche un parcheggio di 7.000 metri quadrati

"Il mulino Albani diventa un centro commerciale


Fano - La Commissione Urbanistica ha approvato alla unanimità il progetto relativo alla ristrutturazione del Mulino Albani, divenuto da tempo, a causa del suo inutilizzo, una delle più rilevanti emergenze di carattere edilizio della nostra città, spesso ricovero di disadattati ed extracomunitari che lo hanno occupato abusivamente.

E’ dal 1983 che la proprietà, facente capo alla famiglia Nigra, tenta di ricevere i permessi necessari alla sua ristrutturazione, senza che l’Amministrazione Comunale favorisse il processo di bonifica. Nel frattempo il caseggiato, assunto l’aspetto di un reperto di archeologia industriale sui generis, è andato degradandosi sempre più, fonendo un brutto biglietto da visita a quei forestieri che giungevano in città provenendo da sud. In questi giorni, finalmente, l’organo consultivo ha emesso un parere positivo che permetterà la realizzazione di un nuovo Centro direzionale e Commerciale.

Il nuovo progetto è stato redatto dall’architetto Remigio Bursi, che ha al suo attivo tra l’altro la realizzazione del centro commerciale di piazzale Amendola, il restauro di Palazzo Martinozzi, il progetto della quinta di via Gabrielli e diversi recuperi di emergenze storiche nell’entroterra.

Unica prescrizione favorire un miglior collegamento viabile con il vicino nodo di scambio che probabilmente renderà necessaria la realizzazione di una nuova rotatoria sulla statale Adriatica, non molto lontana da quella realizzata di recente alla curva della stazione ferroviaria, per favorire l’immissione del traffico automobilistico che proviene da Pesaro e in generale da nord.

La costruzione del nuovo edificio, comprensiva di 7.000 metri quadri di scoperto, adibito a parcheggio, favorirà anche il passaggio del grande collettore di via Pisacane che altrimenti avrebbe dovuto essere previsto sotto l’edificio stesso. In questo caso, invece, verrà lasciato un maggior spazio tra il nuovo centro commerciale e la vicina concessionaria di auto Lampetti che potrà venire utilizzato dal Comune in servitù. Il via libera all’elaborato di Bursi, probabilmente ha anche evitato il sorgere di un lungo contenzioso tra i proprietari del terreno e l’Amministrazione Comunale per il passaggio del collettore che avrebbe ritardato la realizzazione di un’opera estremamente necessaria alla città, in quanto dovrebbe evitare il ripetersi degli allagamenti che periodicamente danneggiano gli scantinati e i garages di via Carlo Pisacane.

Il progetto, che prevede la costruzione di un edificio a quattro piani, prevede anche la realizzazione di una passerella pedonale che scavalcherà la ferrovia e metterà in comunicazione il centro con i parcheggi della Sassonia. Saranno parcheggi in più anche al servizio della nuova stazione delle Corriere, i cui lavori, dopo un lungo periodo di fermo, dovrebbero essere ripresi proprio in questi giorni. Per dare inizio ai lavori ora si attende l’approvazione definitiva del Prg.

In realtà si potrebbe procedere anche tramite un piano attuativo, uno strumento che comporta una variante al vigente Prg, ma i tempi non sarebbero più celeri.

Solo se il piano regolatore dovesse incontrare qualche intoppo che ne dilungasse oltre i tempi previsti l’approvazione definitiva, il ricorso al piano attuativo sarebbe una valida alternativa che permetterebbe ugualmente la bonifica dell’area.

La scomparsa del Mulino Albani è stata da tempo auspicata insieme a quella dell’ex Cif. Tale grande edificio, che sorgeva alla foce dell’Arzilla, è stato abbattuto da qualche anno per lasciare il posto a un parcheggio che diverrà facilmente fruibile solo quando verrà realizzato un ponte pedonale sul torrente. Ora spetta al vecchio mulino divenuto un fantasma di se stesso."
MASSIMO FOGHETTI


giovedì 3 luglio 2008

Ozono, e stattene bbono!


Francesca Palazzi Arduini segnala:

Dal Rhenish Institute for Environmental Research at the University of Cologne ci giungono I dati sulle previsioni per l’ozono in Italia per oggi, domani e dopodomani.


In gran parte della penisola i livelli saranno molto alti.


Ai fini della protezione della salute umana, secondo l’Unione Europea, i limiti dei livelli massimi di ozono, calcolati nella media di otto ore, non devono superare i 120mg /m3.


L’esposizione all’ozono, un inquinante secondario, provoca: respiro rapido e superficiale, irritazione delle vie respiratorie, tosse, spasmo bronchiale, riduzione della funzionalità polmonare, riacutizzazione dell’asma, riduzione della capacità del sistema immunitario nel combattere le infezioni batteriche, riduzione della performance atletica, congiuntivite, nascite premature, neonati di basso peso, possibile morte improvvisa del lattante, malformazioni congenite, riduzione dello sviluppo polmonare, possibili “modificazioni” a livello del cervello che renderebbero in qualche modo più sensibile l’organismo all’azione degli inquinanti (U.S. EPA. Air quality criteria for ozone and related photochemical oxidants; 600/P-93/004aF).


L’ozono sembra essere la chiave dell’aumento delle morti per cause cardiovascolari durante le ondate di calore (Occup. Environ Med 2007).


L’ozono si forma dalla ossidazione di composti organici volatili (VOCs) in presenza di NOx e dei raggi solari. I VOCs rappresentano il combustibile mentre gli NOx agiscono come una sorta di catalizzatori della reazione di ossidazione poiché non diminuiscono durante la reazione chimica che porta alla formazione di ozono. La fotochimica dell’ozono è un processo complesso e fortemente non lineare (European Commission - Ozone Position Paper).


Ad ogni aumento di un grado Celsius di temperatura corrispondono, negli Stati Uniti, circa 1000 decessi per inquinamento e circa il 40 % di queste morti è causatadall'ozono (GEO. RES. LETT, V. 35, L03809, doi:10.1029/2007GL031101, 2008).


CI SEMBRA INDISPENSABILE CHE LA POPOLAZIONE SIA INFORMATA CHE LE MORTI DURANTE LE ONDATE DI CALORE SONO DOVUTE IN PARTE AD UNA MAGGIOR TOSSICITA’ DEGLI INQUINANTI CAUSATA DALL’AUMENTO DELLA TEMPERATURA.

QUESTI DATI VENGONO NASCOSTI ALL’OPINIONE PUBBLICA CHE PENSA CHE IL PROBLEMA SIA ESCLUSIVAMENTE IL CALDO

IN BASE A QUESTE PREVISINI, SI RACCOMANDA DI NON PASSARE MOLTO TEMPO ALL’APERTO, SOPRATTUTTO NELLE ORE PIU’ CALDE, PER GLI ALTI LIVELLI DI OZONO.

LA RACCOMANDAZIONE VALE PRINCIPALMENTE PER I SOGGETTI PIU’ SENSIBILI COME GLI ANZIANI, I BAMBINI E GLI AMMALATI.

Giovanni Ghirga

Coordinamento Nazionale dei Comitati dei Medici per l’Ambiente e la Salute (Lazio)

mercoledì 2 luglio 2008

Colazione sui sassi del molo 22.


Chi la faceva sull'erba si curava della monnezza, a chi la fa sui sassi guai glielo dicessi (di metterla nel bidone, ovviamente). Oltre alla differenziata da promuovere regolata, occorrerebbe sancire quanti hanno il gusto di trasgredire. Il tema non è poi così banale se si vuole che la civiltà non vada male. Una lettura colta, può esserci d'aiuto anche stavolta:
Jared Diamond, Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere, Einaudi, 2005
Alan Weisman, Il mondo senza di noi, Einaudi, 2008
Hervé Kempf, Perchè i mega-ricchi stanno distruggendo il pianeta, Garzanti, 2008