martedì 20 settembre 2011

Affittasi.


E' probabile che il progettista del sottopasso di via Roma (Coop) avesse pensato che lì sarebbe potuta passare una linea metropolitana e che la sua opera sarebbe valsa come anticipazione di un futuro improbabile. Fatto sta che oggi quel luogo - nonostante sia stato blindato da pareti di cancelli di ferro per impedire l'accesso e la sosta di senzatetto - funge da cesso pubblico per viandanti stanchi. Ogni commento in più sarebbe inutile, ma è impossibile non indignarsi. Mi si perdoni la seconda uscita dal tema.

Villa Severini.



Uno dei portoni di ingresso di Villa Severini su via Roma, ieri verso ora di pranzo, era semiaperto. L'effrazione era evidente quanto la mia curiosità di sbirciarci dentro, nonostante fossi osservato dai clienti del Kebab antistante. Avevo con me la fotocamera digitale e non ho resistito dal mettervi un piede dentro e prendere qualche foto. Per pochi secondi e con indubbia apprensione ho raggiunto il pianerottolo oltre l'ingresso: erano evidenti i segni di qualche recente passaggio ed ho pure avuto il dubbio che vi fosse ancora qualcuno dentro. Queste immagini hanno poco a che fare con quelle che generalmente vengono postate qui, ma credo possano testimoniare quella porzione di città più recente che è stata abbandonata al degrado, nonostante le promesse di recupero.