E' probabile che il progettista del sottopasso di via Roma (Coop) avesse pensato che lì sarebbe potuta passare una linea metropolitana e che la sua opera sarebbe valsa come anticipazione di un futuro improbabile. Fatto sta che oggi quel luogo - nonostante sia stato blindato da pareti di cancelli di ferro per impedire l'accesso e la sosta di senzatetto - funge da cesso pubblico per viandanti stanchi. Ogni commento in più sarebbe inutile, ma è impossibile non indignarsi. Mi si perdoni la seconda uscita dal tema.
Nessun commento:
Posta un commento