Quattro gatti in centro, verso le 22. Il freddo punge e si starebbe bene al caldo. Dopo una leccornia al Bon Bon ed il giro largo per il porto ed il lungomare della Sassonia, ci siamo portati ed abbiamo attraversato - io ed un amico - piazza XX Settembre. Sono aperti uno squallido fast-food ed i due bar limitrofi. Proprio di fronte ad uno di questi ultimi, un giovane senza speranze si allontana dalla compagnia per esibirsi, quasi al centro della piazza, in una plateale performance da orinatoio. In questi tempi di follia e perdita di orientamento, vien da pensare quale trasgressione rimanga ancora da compiere e, soprattutto, a chi spetta e con che mezzi ridare senso alla convivenza civile. Ed aggiungo: sono diventato così anziano da non riuscire più a comprendere le esuberanze giovanili?
1 commento:
quod tempore, quod mores
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