mercoledì 12 dicembre 2007

La sfiga non abbandona il Teatro della Fortuna.

FANO - "Cultura nella bufera: il comitato Bartolagi chiede di cambiare il rapporto tra Fondazione Teatro (Ft) e Amministrazione. Più garanzie per l'ente locale (e quindi per il contribuente), che assicura i "quattro quinti delle risorse" utilizzate da Ft. L'associazione vuole evitare il rischio che "la gestione del teatro assuma i caratteri di 'un mondo a parte', autocrate, indifferente alle regole stabilite in modo democratico". La deriva di un centro di potere a sé stante è stata ipotizzata, è bene ricordarlo, da Claudio Giardini, direttore amministrativo dimissionario della stessa Ft, a conclusione dei tanti disaccordi con il sovrintendente Simone Brunetti. Il portavoce del comitato, Luciano Polverari, è contrario "all'ipotesi di avvicendare un funzionario che sta interpretando il proprio ruolo in modo corretto". Si riferisce, quindi, a Giardini. Esprime inoltre "perplessità sulla gestione dell'intera vicenda", cui la città e gran parte delle sue istituzioni assistono con apparente distacco. Tace il sindaco , "dopo un goffo tentativo di ridurre tutto a uno scontro caratteriale" tra Brunetti e Giardini. Il Consiglio dell'ente "fa il pesce in barile", se si esclude "la lodevole eccezione di Samuele Giombi". Inoltre è "deplorevole la totale assenza dei consiglieri comunali", mentre "la consulta culturale non si capisce che cosa ci stia a fare"."
O.S.

Mercoledì 12 Dicembre 2007

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