lunedì 30 giugno 2008

Lettera aperta al Sindaco di Fano.

Caro Sindaco,
non si può non trasmettere a chi riveste l'autorevole ruolo di Primo Cittadino l'amara constatazione di quanto - troppo spesso, ahinoi - in questa citta vengano tollerati comportamenti arrogantemente incivili, come quello esibito oggi, intorno alle 19, 15, da un giovane bullo (come cazzo descrivere l'individuo in questione?)che, alla guida di un SUV nero, di marca statunitense, percorreva il tratto intermedio della principale via cittadina conversando con ostentata disinvolura al telefono, mentre ai pedoni presenti nel luogo, era fatto obbligo fare spazio al transito della penosa esibizione di lusso e potenza. Pur se dotato di lecito permesso di transito - non ne ho certezza, però -, costui avrebbe dovuto essere fermamente sancito, quantomeno, per due eclatanti infrazioni al Codice della Strada: guida senza cintura di sicurezza con uso improprio del telefonino.
Personalmente sono molto indignato per la faccenda, ma non ho avvertito pari disapprovazione negli astanti. Sono questi, purtroppo, i modelli di civiltà che passano in un'epoca dove ci si premura di prevenire la microcriminalità con provvedimenti di facile e clamorosa represssione e, di contro, si lasciano correre, quando addirittura non si favoriscono, odiosi abusi di status. Sono certo tu mi comprenda e mi auguro possa sorvolare sul contenuto irruente ed emotivo di questa mia.
Con amicizia.
Lorenzo Amaduzzi

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