mercoledì 23 aprile 2008

Chiosa spocchiosa.

FANO Le quattro ruote dei Quad tornano a derapare e saltare sulla spiaggia del Lido dal 25 al 27 aprile per la quinta edizione fanese del Super Quad Show. Uno spettacolo di motori all'ennesima potenza articolato in spettacoli e gare ininterrotte dalle 8,30 alle 24, fra cui il debutto di due importanti appuntamenti: la prima tappa del 3° Trofeo nazionale QuadMotard e la prima edizione del Trofeo Supercampione città di Fano. Divertimento e spettacolo anche in mare con la prima prova 2008 del Campionato italiano moto d'acqua, ma ad arricchire ulteriormente la kermesse non mancherà la terza edizione del raduno "Mare e Monti", spettacoli freestyle su rampa e pista. Immancabile, poi, il concorso di bellezza che, sabato sera, eleggerà Miss Super Quad Show 2008. Gli organizzatori attendono un grande successo di pubblico. «L'anno scorso la manifestazione ha visto circa 50mila presenze -dice Franco Peroni, dello staff - e per il week-end dell'evento gli alberghi della zona registrano il tutto esaurito, tanto che molti hanno cominciato a fare riferimento ad hotel di Pesaro e Senigallia». La kermesse si presenta dunque un importante trampolino di lancio per la stagione estiva. Ne è convinto l'assessore Francesco Cavalieri che ha riconosciuto come «una manifestazione partita in sordina abbia raggiunto altissimi livelli e visibilità nazionale ed è anche per questo che abbiamo scelto di non sovrapporci con il Fano Yacht Festival. E dovranno fare "buon viso" all'iniziativa gli ambientalisti irriducibili che ritengono un dramma occupare il Lido per un paio di giorni con uno spettacolo di grande richiamo ad ingresso gratuito. I loro timori sono infondati e ci sarà soltanto un po' di rumore, tra l'altro nei limiti consentiti. Porteranno pazienza».

di MARCO GIOVENCO

FANO Il progetto di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente "Fano pulita comincia da me", promosso dal Soroptimist club di Fano, entra nel vivo oggi pomeriggio alle 17, nella Sala della Concordia del Comune. In programma la tavola rotonda dedicata all'esperienza condotta in questi mesi dai ragazzi delle scuole, con l'analisi e le valutazioni delle proposte suggerite dagli alunni. A seguire, l'inaugurazione della mostra fotografica "Fano città nuova", immagini scattate dai ragazzi delle scuole elementari e medie Corridoni, Gandiglio, Gentile, Montessori, Nuti, Padalino, Montesi, istituti Maestre Pie Venerini e Zavarise. Grazie a macchine digitali fornite dal club, i ragazzi hanno potuto documentare con fotografie il degrado di zone della città o comportamenti scorretti di cui si rendono protagonisti molti cittadini poco rispettosi della cosa pubblica. Per l'allestimento della mostra la presidente del Consiglio comunale Maria Antonia Cucuzza ha messo a disposizione il corridoio centrale del Comune e l'inaugurazione di oggi, presentata dalla presidente del club fanese Maria Elisa Candiracci, vedrà interventi dell'esponente ambientalista Simonetta Alfassio Grimaldi, del dirigente scolastico Giuseppina Cecchini, dell'archivista Maria Neve Fogliamanzillo, dell'assessore all'ambiente e al traffico Fabio Gabbianelli, del presidente Aset Giovanni Mattioli, dell'archeologo Valeria Purcaro e della psicoterapeuta Maria Laura Veronese. Di particolare interesse, poi, i commenti dei ragazzi autori degli scatti della mostra che rimarrà aperta al pubblico fino a metà maggio.
M.G.

Servono commenti? Meglio tacere per non urtare la bile, già colma. Fino a quando porteremo pazienza?

Lorenzo Amaduzzi


In un'epoca in cui è decisivo per la stessa sopravvivenza della Specie porre un limite attivo, oltrechè culturale, allo strapotere del macchinico - nella fattispecie in questione l'ennesimo evento motoristico in programma nella nostra città - non è necessario essere ambientalisti convinti per comprendere i danni che iniziative di tal fatta, peraltro le sole ad onorarne l'immagine turistica, siano definibili con un unico termine: irreparabili. Considerare quel lembo di spiaggia sabbiosa alla stregua di una distesa di dune desertiche è un atto di arroganza insopportabile e di ottusa miopia politica. Dimostra l'incapacità di concepire iniziative ed eventi attrattivi che non abbiano altro riferimento che il foro dei tubi di scarico, di terra o di cielo poco importa, dei motori a scoppio. Per non dire d'altro.

Lorenzo Amaduzzi

Nessun commento: