sabato 2 agosto 2008

Ve lo giro paro paro: per la Cultura fanese un altro boccone amaro.

"Passaggio di consegne nell'assessorato alla Cultura. Francesco Giovanelli, ufficio del sindaco, sostituisce il dirigente Claudio Giardini, in pensione dall'altro ieri. Un nuovo cambiamento, in questo caso non traumatico, in un settore che ha infiammato la campagna elettorale 2004 e che è diventato una spina nel fianco per l'attuale Amministrazione. Dalle dimissioni dell'assessore Davide Rossi ai litigi in Fondazione Teatro, solo per fare un paio di esempi, l'elenco delle fibrillazioni e dei dissapori è piuttosto lungo. Qualche segno è rimasto.Cin cin goliardico, e soprattutto molto riservato, ieri mattina nel foyer del teatro. Ristretta, infatti, la cerchia degli invitati: una quindicina di persone in tutto. E sconosciuti ai più sia l'incontro sia la sua ragione. Alla fine, tra una selva di "Non so", "Non c'entro", "Non c'ero", "Non posso parlare", dalle mezze parole e da qualche risata è saltato fuori il motivo del brindisi: la pensione di Giardini. "Un'iniziativa goliardica", si affretta a precisare chi era presente. Quando i calici si sono levati, però, non era per scacciare la nostalgia.Dell'ironica sbicchierata qualcuno sapeva già da qualche giorno: "Pensavo fosse una battuta". Il capogruppo Pd, Luca Stefanelli, l'ha invece presa sul serio: "Chiederò al sindaco Stefano Aguzzi i chiarimenti sulla festicciola. Vorrei sapere per quale motivo è stata organizzata, se sia opportuno utilizzare il teatro della Fortuna per una simile iniziativa e chi l'ha autorizzata".L'invito annunciava che "ai festeggiamenti" sarebbe stata presente anche "una delegazione pesarese". Lo stesso biglietto risultava abbastanza evasivo sul tema dei "festeggiamenti", difficile da interpretare ai non addetti ai lavori e perfino misterioso, quindi abbastanza in linea con le recenti vicende del teatro: i fantasmi oppure Eyes Wide Shut in mascherata di Carnevale. E invece ieri non era questione di continuità artistica o esoterica. Giardini, che in precedenza aveva lavorato a Pesaro, era stato sostituito qualche mese fa dal collega Fausto Schermi alla direzione amministrativa della Fondazione Teatro, dopo roventi dissapori con il soprintendente Simone Brunetti. Le tensioni, però, sono state anche in altri settori della Cultura."
O.S.

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