lunedì 4 agosto 2008

Coming soon.

La spiaggia libera di Sassonia: la situazione un anno dopo


Durante il mese di agosto 2007, dopo aver assistito increduli al divieto di balneazione dovuto allo spurgo al mare dello sfioratore di Sassonia, situato alla fine di Viale Adriatico, abbiamo iniziato un’opera di sensibilizzazione portando a galla alcuni problemi che i tanti fanesi e turisti vivono d’estate nell’usufruire della spiaggia libera. Con una raccolta di circa 500 firme abbiamo chiesto all’amministrazione di apportare alcune migliorie.

Chiedevamo alcune semplici infrastrutture, presenti come criteri da valutare anche nel questionario che l’associazione FEE (Foundation for Environmental Education www.feeitalia.org) tutti gli anni predispone per la candidatura delle città costiere alla certificazione simbolica della Bandiera Blu. Per questa infatti si tratta di riempire ed inviare a questa associazione un questionario, e tra le caratteristiche richieste alle spiagge candidate ce ne sono alcune che corrispondono semplicemente a criteri di buon senso: come l’abolizione delle barriere architettoniche, la presenza di bagni e docce in misura adeguata all’affluenza , la predisposizione di aree di parcheggio per persone con mobilità limitata, la raccolta differenziata dei rifiuti, la presenza del servizio di salvataggio ecc…

Alcune delle nostre richieste sono state esaudite dall’amministrazione, che ha visto coincidere l’appello della cittadinanza con i criteri del tanto ambito vessillo blu: è stata istallata una doccia in più nella spiaggia libera di Via Ruggeri, la raccolta differenziata dei rifiuti è stata inserita anche nella spiaggia libera di Sassonia. Purtroppo però le richieste più importanti per i tanti bagnanti ancora non hanno ricevuto una risposta adeguata.


Non sappiamo più nulla del piano di riqualificazione delle fognature; qualcuno spiegherà alla cittadinanza come avverrà il miracolo, richiesto anche dalla bandiera blu, che le fogne miste in caso di eventi di pioggia eccezionale non finiscano anche in mare e proprio dove facciamo il bagno?

La spiaggia libera di Sassonia non ha ancora un bagno pubblico con accesso per disabili. C’è infatti un piccolo bagno situato lontano dalla spiaggia proprio accanto al parcheggio di camper di Via Ruggeri, ma che risulta spesso chiuso e che non è accessibile a tutti. L’assenza del bagno nelle vicinanze della spiaggia comincia a diventare un problema quando l’afflusso dei turisti è maggiore, come ad esempio la domenica o durante il mese di agosto. E’ capitato infatti di vedere mamme incivili che usavano la battigia come wc per i loro bambini ... sono molti quelli che pensano al mare come una latrina a cielo aperto. Non sappiamo con che punteggio è stata assegnata la Bandiera, però sappiamo che i servizi igienici sono richiesti come criterio imperativo dal questionario della Fee…

La spiaggia libera non ha ancora un accesso per i disabili, avevamo chiesto come criterio minimo di civiltà un accesso tramite passerella, secondo standard europei che sono stati applicati anche con pochissimo onere finanziario da altri comuni rivieraschi di marche e romagna. Non vogliamo infatti che si pensi ad una spiaggia dedicata alle persone che hanno problemi a camminare, vorremmo l’abbattimento delle barriere nei luoghi pubblici e quindi chiediamo una spiaggia dove l’accesso e il raggiungimento del mare sia garantito per tutti.


Le promotrici della raccolta di firme del 2007.

Monia Andreani, Bettina Gunther, Alida Lorenzetti, Francesca Palazzi Arduini.

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