martedì 24 giugno 2014

Un sogno come auspicio.

Essere stato "taggato", sia pure in un contesto dialettico per me insolito, mi obbliga a corrispondere facendo leva sull'opinione già espressa in merito al tema in questione(http://forumfortunae.blogspot.it/). Fermo restando che alla nuova Giunta comunale nella persona, rispettivamente, del Sindaco (Massimo Seri Sindaco) e dell'Assessore alla Cultura e Turismo (Stefano Marchegiani) non verrà meno l'impegno di considerare con attenzione e ponderazione lo stato attuale delle cose all'interno dell'area Monumentale della Rocca Malatestiana gestita dall'Associazione "Working in Progress", ribadisco l'opinione secondo la quale compito ineludibile degli organi politico-amministrativi debba essere quello di salvaguardare e promuovere il Patrimonio Architettonico della città come Bene Comune, cioè di TUTTI. Non ci sta, proprio non ci sta che nella Rocca Malatestiana, accanto a pregevoli iniziative di carattere culturale, si svolgano commerci da Pub. E ciò, pur omettendo di considerare come di urgente soluzione i noti problemi di sicurezza che affliggono quella struttura. Potrei arricchire di ulteriori argomentazioni questo breve intervento, ma mi astengo dal farlo. Se non altro per la consapevolezza di essere uno, per di più "anziano". Voi siete tanti, giovani e bravi. Vi sarà data soddisfazione, anche se personalmente auspicherei vi fosse assegnato uno spazio alternativo e la Rocca Malatestiana diventasse, unitamente alle aree del Pincio e del Bastione Sangallo, il polo della rinascita culturale di Fano.

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