Purtroppo, su “il Resto del Carlino” di lunedì 24 u.s. (Ed. Pesaro, articolo “LISTE CIVICHE IN GRAN MOVIMENTO”), nella esiguità degli spazi giornalistici, il giornalista ha riferito in modo inesatto le posizioni espresse da Adriano Mei nel dibattito promosso dalla lista civica “Liberi X Pesaro” in quel di Borgo Santa Maria.
Da tre anni il Coordinamento dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano partecipa, se invitato, a tutti i momenti di incontro. Così è stato anche con la Festa Provinciale di Rifondazione Comunista ad Urbino; in passato pervenne analogo invito alla Festa dell’Unità e a tante altre occasioni da parte di svariate forze politiche e movimenti. Nel corso del dibattito, Adriano Mei ha sostenuto la nostra tesi storica: il Coordinamento non aderisce a nessun partito. Persegue invece degli obiettivi: NO all’inceneritore di cosiddette biomasse di Schieppe di Orciano, NO allo stabilimento di trattamento metalli di Acqualagna, NO al “tubo” (Gasdotto appenninico), ACQUA SANA E PUBBLICA, SI alla partecipazione consapevole ed informata dei cittadini alle decisioni che li coinvolgono, SI alla salute ed alla tutela del territorio, SI a scelte di progresso condivise e sostenibili.
Per farlo occorre costruire l’unità dei cittadini e confrontarsi con le scelte e le posizioni DI TUTTI I POLITICI, siano essi membri dei partiti tradizionali o esponenti di liste civiche, cui il Coordinamento chiede da che parte stanno, se con i cittadini, a salvaguardia della loro salute e dei loro beni, o se con la tutela degli “interessi politico-affaristici”. Per queste ragioni abbiamo sempre ringraziato quei Sindaci e quei politici che ascoltano le nostre ragioni e le fanno proprie. Per qu
esto abbiamo dato atto, con piacere e soddisfazione, all’onorevole Palmiro Ucchielli, Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, di aver detto NO sia all’inceneritore di biomasse che al “tubo”. Due parole su Hera S.p.a.: nessun “virulento” attacco, ma dati e cifre di bilancio della società - e di Aspes S.p.a. - che evidenziano da soli quella che, per i cittadini, risulta una politica fallimentare e costosa.
Da tre anni il Coordinamento dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano partecipa, se invitato, a tutti i momenti di incontro. Così è stato anche con la Festa Provinciale di Rifondazione Comunista ad Urbino; in passato pervenne analogo invito alla Festa dell’Unità e a tante altre occasioni da parte di svariate forze politiche e movimenti. Nel corso del dibattito, Adriano Mei ha sostenuto la nostra tesi storica: il Coordinamento non aderisce a nessun partito. Persegue invece degli obiettivi: NO all’inceneritore di cosiddette biomasse di Schieppe di Orciano, NO allo stabilimento di trattamento metalli di Acqualagna, NO al “tubo” (Gasdotto appenninico), ACQUA SANA E PUBBLICA, SI alla partecipazione consapevole ed informata dei cittadini alle decisioni che li coinvolgono, SI alla salute ed alla tutela del territorio, SI a scelte di progresso condivise e sostenibili.
Per farlo occorre costruire l’unità dei cittadini e confrontarsi con le scelte e le posizioni DI TUTTI I POLITICI, siano essi membri dei partiti tradizionali o esponenti di liste civiche, cui il Coordinamento chiede da che parte stanno, se con i cittadini, a salvaguardia della loro salute e dei loro beni, o se con la tutela degli “interessi politico-affaristici”. Per queste ragioni abbiamo sempre ringraziato quei Sindaci e quei politici che ascoltano le nostre ragioni e le fanno proprie. Per qu

Coordinamento dei Comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Baldelli Giampaolo
Mei Adriano
Sadori Alfredo
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