sabato 8 settembre 2007

El sotpass ch'en serv a n'cas.


Ci scusiamo per la raffinatezza non eccessiva del titolo, ma la consuetudine con il linguaggio dialettale ci favorisce il motto di spirito, unica replica possibile alle anomalie del progetto ed alle delibere della committenza. Con il danaro dei cittadini.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ogni opera evidenzia la firma: nel caso, di un progettista che non ha mai inforcato una bici. Nei paesi civilizzati le piste ciclabili hanno precedenze e permettono medie di 20/25 km/h; a Fano sono a chiocciola in saliscendi o danno precedenza alle auto che escono dal parcheggio (caserma).