venerdì 19 giugno 2009

Caro Palmiro, non ti vergogni a farti vedere in giro?

Da "Il Messaggero" di oggi, a firma di O.S.

Palmiro Del Bianco abbandona il Pd e bussa alla porta della lista civica La tua Fano. L'addio ai vecchi compagni e ai più recenti amici non è privo di toni polemici: «Chi ha una personalità libera e costruttiva, non può restare imprigionato all'interno di un partito» in cui, sostiene Del Vecchio, è molto forte la presenza di «vecchi volponi e telecomandati».

Del Bianco non risparmia le strutture periferiche del partito: «Io che abito a Sant'Orso, il più grande quartiere della città, prendo atto che anche il circolo del Pd non esprime e non rappresenta le esigenze e aspettative dei cittadini». Un addio che accentua le difficoltà post-elettorali del Pd. Del Bianco è stato consigliere comunale durante la legislatura precedente e candidato sindaco alle primarie.
Quella vicenda è storia risaputa. Vinse Federico Valentini di un soffio su Renato Claudio Minardi, e Del Bianco arrivò terzo. Non buono il suo risultato alle recenti elezioni Comunali: tredicesimo nella lista del Pd, con 161 preferenze, e quindi fuori dal consiglio comunale. Anche a Sant'Orso, un tempo quartiere rosso per eccellenza, si è sentito forte l'effetto Aguzzi.
Del Bianco sembra quindi seguire i voti in uscita dal centrosinistra. Se l'avesse deciso qualche settimana prima, invece che qualche giorno dopo l'esito elettorale, avrebbe potuto contribuire in prima persona al successo della Tua Fano, ora il primo partito in città con quasi il 27 per cento. «Nessuna pretesa da parte mia - aggiunge Del Bianco - Chiedo di aderire alla lista civica solo per dare una mano a coloro che vogliono amministrare la città nel rispetto delle regole, a favore dei più bisognosi e con lo sguardo rivolto al futuro, senza ripicche e cattiverie. Ringrazio infine tutti gli elettori che mi hanno sostenuto».


COM'ERA NELL'ARIA, LA GIRANDOLA DEI VOLTAGABBANA E' COMINCIATA DOPO SOLO UNA SETTIMANA. LA DISFATTA DI FANO VALE A MOLTI ANCORA FA MALE. MA, A CERTUNE SENZA VOLTO, OFFRE LE OCCASIONI PIU' OPPORTUNE. E' SOLO L'INIZIO DEL NOTO SODALIZIO, TRA MALAFFARI E POLITICA DA VECCHIE COMARI.

La firma sa la rima è quela d'la sora Gina.

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