lunedì 15 giugno 2009

Chiose vanitose.

«Ceriscioli ha ragione in pieno, tranne quando sembra estendere a tutti i fanesi la superficialità del sindaco: in questo caso lo stigmatizzo, dovrebbe chiedere scusa». Luca Stefanelli, il capogruppo uscente del Pd, spezza una lancia in favore degli elettori, ma si guarda bene da alzare lo scudo per Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano che il suo collega pesarese, Luca Ceriscioli, descrive più o meno come il piacione del quartiere.
«Per il resto è tutto vero - afferma Stefanelli - Aguzzi fa politica con la pacca sulle spalle. Ceriscioli ha fatto bene a sottolineare le differenze tra noi e lui. A noi del Pd non appartiene questo modo di essere e di costruire consenso. Il politico adeguato deve trovare un giusto equilibrio fra l'elemento della popolarità, quindi del saper stare tra la gente, e le idee per il governo, locale oppure nazionale che sia. Aguzzi è bravo nel primo aspetto, del tutto lacunoso per quanto riguarda il secondo. Spero che le parole di Ceriscioli convincano chi, proprio nel nostro partito, vorrebbe un'opposizione tenera a prescindere dall'azione della nuova giunta e della maggioranza».
O.S.

SENZA AVERE IL PIACERE DI CONOSCERE PERSONALMENTE IL SIG. STEFANELLI, MI PERMETTO DI COMMENTARE LE DICHIARAZIONI (ANCHE) DA LUI RESE A "IL MESSAGGERO" DI IERI. EGLI, EVIDENTEMENTE, NON SI RENDE CONTO CHE LE SUE AFFERMAZIONI NON ESPRIMONO ALTRO CHE (RI)SENTIMENTI PERSONALI E NON SONO AFFATTO VALUTAZIONI POLITICHE, SE NON QUANDO SI RIFERISCE A PRESUNTE STRATEGIE INTERNE AL PROPRIO PARTITO.
MA, PORCA VACCA, E' MAI POSSIBILE CHE UNA TENACE OPPOSIZIONE E CON UN'IDEA DI CITTA' (DI TUTTI) NON SAPPIA OPPORRE ALL'AZIONE DI GOVERNO - CONTRASTANDOLA ENERGICAMENTE - PROGETTI ALTERNATIVI A QUELLI MANDATI IN ESECUZIONE DALLA GIUNTA AGUZZI?
PER CITARE SOLO ALCUNI TEMI:
1. Aeroporto (il Terminal, lo facciamo al Foro Boario?);
2. Parco cittadino (dove, come, quando?);
3. Area ex Zuccherificio (capannoni come funghi);
4. ex Molino Albani (un altro Centro Commerciale)


«Non volevo essere ostile nei confronti di Stefano Aguzzi, nè tantomeno ridicolizzarlo come buffone di corte». Ridimensiona subito il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli la sua battuta-provocazione nei confronti del collega fanese. «Ho pieno rispetto del risultato elettorale di Aguzzi - continua Ceriscioli - la mia voleva essere solo una battuta nell’ambito di una iperbole. Un modo di esagerare la sua vittoria. Anzi, gli ho riconosciuto il forte feeling con la città di Fano. Davvero, il mio voleva essere un ragionamento con una battuta benevola, non uno sberleffo. Né un’offesa».
Intanto una parte importante del Pd fanese ha accolto con un certo imbarazzo la originaria dichiarazione di Ceriscioli. «Nessun commento», rispondono sia il segretario Francesco Torriani sia il candidato sindaco Federico Valentini. Anche se le bocche restano cucite, è facile immaginare il motivo della freddezza. Proprio questa area del partito, infatti, ha lanciato espliciti segnali di apertura verso il sindaco Stefano Aguzzi e la lista civica La tua Fano, che ha spostato verso il centrodestra un'altra importante fetta di voto progressista.

SUVVIA, SINDACO CERISCOLI, LE BATTTUTE LE VENGONO QUASI MEGLIO DEL SUO AVVERSARIO DI RIFERIMENTO: SILVIO BERLUSCONI!
MI AUGURO CHE FEDERICO VALENTINI SI DISSOCI DAL CLIMA DI STRISCIANTE BERLUSCONISMO CHE AMMORBA ANCHE CHI CREDE DI ESSERE SUO FIERO AVVERSARIO. ANZI, NEMICO.
Lorenzo Amaduzzi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Sindaco Ceriscioli ha vinto facendo un lavoro di strategia eccelso. Ha infatti coinvolto liste civiche da ogni dove, e facendo ben benino i conti, visto che gliene mancavano una manciata, ha creato la sua lista civetta "vivi pesaro", che è l'emblema della "pacca sulla spalla" e della spettacolarizzazione della politica, tanto che in campagna elettorale hanno chiamato i ragazzi di Amici di Maria de Filippi. Altra considerazione che la dice lunga su quanto abbia vinto di strategia e non di consensi è il fatto che Cascino ha preso 1000 preferenze e Ceriscioli 400. Non c'è che dire, hanno creato un capolavoro!!! Aveva ragione ricci a dire che il PD a livello nazionale doveva prendere esempio da quello di Pesaro.

MAINBODY ha detto...

Sono lieto per lui e per la sua strategia, ma poteva - anzi, doveva - risparmiarsi gli ACIDI commenti sull'analoga vittoria elettorale del collega fanese ottenuta, sia pure a suo giudizio, con modalità diverse. Non è onorevole insultare NESSUNO. I fanesi, uno ad uno, dovrebbero risentirsi e richiedere le scuse dello stratega. Quanto a Lei, se si dichiarasse, diagoleremmo con ancora più franchezza. Non crede?

MAINBODY ha detto...

Perdoni, forse ho letto in fretta il Suo messaggio e non ho capito bene. Vede, il mio principale rammarico sulla "faccenda" riguarda, non il merito dell'andamento elettorale a Pesaro, ma lo stile del "vincitore" nel suo riferimento alla situazione fanese. Non volevo, a mia vola, essere acido con Lei. Mi creda, la questione, oltre ad essere entrata a fare parte del misero gossip di provincia - non c'è di che rallegrarsene - , assume rilevanza politica quanto un sindaco, nell'ebbrezza della vittoria che Lei ha ben descritto e che a me, da fanese, interessa relativamente, emette giudizi di tipo moralistico - quindi, non politico - sul sindaco della mia città e sui miei condittadini. Cosa vuol fare, a me viene da incazzarmi!