mercoledì 8 luglio 2009

Ora è facile capire dove vogliamo arrivare.


Si svelano i luoghi della città che dovrebbero essere teatro permanente di iniziative culturali, intendendo con ciò, soprattutto, spazi dell'INNOVAZIONE. Serve qualche buon cervello. Servono progetti. Servono contatti con il Mondo. Affidiamo questi compiti ai GIOVANI. Avremo meno sballi da incoscienza, meno notti bianche da coazioni al consumo, meno campanilismi, meno provincialismi, più dialogo e comunicazione con il Mondo. Appunto. Le opportunità ci sono tutte, manca il Progetto Politico, manca una Visione di Città. Comunque: una SFIDA APERTA. Noi stiamo da questa parte ed auspichiamo un sussulto d'orgoglio da parte di chi, tra gli addetti ai lavori, non intenda chiedere asilo politico e voglia farsi Comunità attiva.
Il Sindaco Aguzzi prenda, da leader, ciò che è buono ed utile dal programma suo avversario. Dimostri di saperlo mettere in pratica, aggiungendogli valore. Dopotutto potrebbe costare molto meno di un'asfaltatura. La cosiddetta Cultura è cosa seria. Testimonia il grado di Civiltà di un Popolo e lo allontana dalle barbarie.

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Un successo l’incontro promosso con gli artisti per Federico Valentini Sindaco di Fano: “Un progetto ad arte” ha attirato infatti notevoli e numerosi esponenti del mondo della cultura fanese.

L’appuntamento era al locale J Lounge, lungo la Marina dei Cesari; una bella e calda giornata, nella quale si è discusso del programma culturale della coalizione di centro sinistra FANO VALE.

C’erano tanti esponenti del mondo teatrale, attori, registi, fotografi, cantanti, musicisti, registi, architetti, scrittori, pittori: dopo una mia introduzione come candidato, la parola è passata a loro, così da iniziare un dibattito appassionato e critico.

Leggendo con attenzione il nostro programma si capisce quali sono le nostre intenzioni. Ebbene, vogliamo riportare Fano al livello che si merita: vogliamo custodire questa nostra fantastica città come un tesoro prezioso. Mi piacerebbe tanto creare nella nostra città una Biennale degli artisti e una Consulta degli artisti e sogno di utilizzare la Rocca Malatestiana e il Bastione Sangallo una come Cittadella dei Giovani e l’altro come Casa delle Culture.

Vorrei che ci fosse un luogo di incontro, un punto di riferimento a voi dedicato, uno spazio nel quale potrete incontrarvi, discutere delle vostre idee, dei vostri progetti. La prima cosa che farò se dovessi diventare sindaco, in relazione alla Rocca per esempio, è dotarla di una seconda uscita, così da renderla uno spazio fruibile a 360 gradi.

Palazzo de Cuppis poi potrebbe essere la sede del Museo della Città, un luogo vivace ed eclettico, capace di ospitare eventi significativi per la realtà locale e per quella nazionale.

Dagli artisti presenti sono partiti suggerimenti interessanti e quasi tutti hanno ribadito un concetto: “Occorre saper valutare e tenere in considerazione i numerosi talenti locali. Questo non per chiudersi in un localismo esasperato ma per far sì che tanti giovani possano trovare modo di esprimersi anche a casa loro. Occorre riuscire a potenziare gli eventi che ci sono, Carnevale e Fano dei Cesari e avere la possibilità di crearne di nuovi, con una promozione del territorio degna della terza città delle Marche. La cultura va diversificata, cultura è anche mantenere più bella e più curata la nostra città, cultura è anche in senso più lato, il rispetto delle differenza, cultura è l’orgoglio di appartenere ad una città come Fano, uno dei luoghi più belli nel quale vivere, almeno potenzialmente”.

Testo tratto dalla bacheca di Federico Valentini, su Facebook.

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