lunedì 27 luglio 2009

"Panem et circenses", la festa continua. Il popolo beota s'accontenta della carota.

Da "Il Messaggero" di Domenica 26 Luglio
Affollata riunonione fra organizzatori della manifestarione, associazioni e operatori commerciali Bighe al Pincio, tutti daccordo "Fano deu Cesari, dobbiamo coinvolgere l'intera città" Confermata la corsa delle bighe nello scenario notturno del Pincio, seguita da una spettacolare "Notte dei Gladiatori" con simulazioni di combattimenti romani curati dal gruppo gladiatorio "Ars Dimicandi" che ha più volte collaborato con Alberto Angela per documentari. Ieri pomeriggio è cominciato il viaggio a ritroso nel tempo di duemila anni che la Città della Fortuna si appresta a compiere dal 5 all'8 agosto con la Fano dei Cesari. Un evento che quest'anno vale doppio, dal momento che ricorre il bimillenario dell'Arco d'Augusto, monumento simbolo della città e celebrato con spettacoli di danza, riti del fuoco, convegni a tema e la tiratura di tremila pezzi numerati di un bicchiere in coccio con l'effigie del monumento. Un pezzo da collezione che sarà collegato all'estrazione di ricchi premi. Ci sono tutti i presupposti per un grande evento e a provarlo è stata anche la massiccia partecipazione di operatori commerciali e turistici all'incontro programmatico convocato ieri pomeriggio dal vice-sindaco e assessore al turismo Mirco Carloni, di concerto con Confesercenti e Confcommercio. "Abbiamo voluto incontrare gli operatori -ha spiegato Carloni- per capire quanti aderiranno alla Fano dei Cesari, così da inserire le singole iniziative, organizzate autonomamente, all'interno del programma". Insomma, lo stesso cliché collaudato in occasione della recente Notte bianca. Già avanzate alcune proposte, come far rivivere il rito delle terme romane o rendere itinerante la sfilata in costume romano. Per esercenti e commercianti è previsto il medesimo pacchetto di deroghe proposto per la Notte bianca. Inaugurazione il 5 agosto con l'allestimento al Pincio di un accampamento di legione militare. Il 6 la tradizionale manifestazione "I quattro cantoni" si trasformerà nella festa delle "quattro fazioni", fra eventi gastronomici e ludici. Il 7 spazio alle feste di quartiere e gran finale l'8, con lo scenografico corteo dei figuranti in costume romano che partirà dal lungomare per poi raggiungere il Pincio sfilando solennemente sotto l'Arco d'Augusto. A seguire l'attesa corsa delle bighe fra le quattro fazioni e poi festa romana fino a notte fonda tra centro storico e il lungomare di Sassonia e Lido. Gli operatori interessati a partecipare al programma possono prendere contatto con l'agenzia Voice Communication di Fabio Bargnesi (0721.829136)

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Molti concittadini avranno già notato la condizione di degrado, incuria ed abbandono che la principale area monumentale della città manifesta ormai da qualche anno. Non consideriamo il fatto che sia stata adottata come luogo d'incontro abituale da parte della comunità di badanti nostrane ed, in quanto tale, ne esprima i caratteri di fenomeno nuovo per la zona. Osserviamo, invece, com'è mantenuto il giardino, l'arredo urbano e, soprattutto, vengano fatte rispettare le più elementari regole di decoro ai proprietari di abitazioni lungo l'inizio di via Arco d'Augusto. Ma non è soltanto una questione privata, si guardi il selciato che aspira a diventare prato inglese, la disposizione impropria dei cassonetti dell'immondizia (l'abbiamo fatto già notare, con un'immagine, nel post di sabato 18 Luglio) Beh, ora tocca alla sabbia ricoprire tutto, anche se per poche ore. I ludi fanestri incombono. Non vogliamo immaginare cosa ne sarà del Pincio dopo l'abbuffata ludica della Fano dei Cesari, ma auspichiamo venga colta l'occasione per un'efficace azione di risanamento che dia dignità al luogo percepito come il più rappresentativo della Fano Romana.
Quanto alla sudditanza rispetto alla Roma Imperiale ed a quella Repubblicana d'oggigiorno, avremmo delle cose da aggiungere. In un altro momento.

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