giovedì 16 luglio 2009

Nero su bianco, prima della notte bianca.

Da "Il Messaggero" di Mercoledì 14 Luglio
FANO - Tante saracinesche alzate in occasione della "Notte bianca" di sabato prossimo. La stragrande maggioranza dei commercianti ha risposto positivamente all'invito a collaborare rivolto dall'amministrazione comunale e agli appelli delle associazioni di categoria a sfruttare al massimo l'occasione. «In un momento di difficoltà economica ben vengano iniziative del genere che, da un lato, consentono di far vivere la città a cittadini e turisti e, dall'altro, offrono agli operatori commerciali la possibilità di lavorare» osserva Ilva Sartini, segretaria Confesercenti Fano. Intanto, nelle ultime ore, punti strategici come centro storico, lungomare di Sassonia e Lido sono stati invasi da "pupi" del Carnevale di Fano destando la curiosità dei fanesi, ma anche di quanti trascorrono un periodo di relax nella nostra città. «Promozione nella promozione - dice il vice sindaco e assessore al turismo Mirco Carloni -. Abbiamo pensato che per promuovere la Notte Bianca non ci fosse niente di meglio che creare un connubio con il Carnevale, ovvero la manifestazione fanese più antica». Le attività che hanno aderito alla Notte Bianca e organizzato eventi di particolare attrazione sono state addobbate con pupi di gommapiuma in tema alla serata, per il resto, poi, grazie all'allestimento curato da Filippo Carboni di "Carboni Art&Venti", altri pupi in cartapesta sono stati posizionati nei pressi di Porta Maggiore, via Montevecchio, via Arco d'Augusto, in zona porto turistico, sotto la tensostruttura di Sassonia, in via della Liscia, viale Cairoli, cavea del Lido e piazzale Amendola. Particolare cura è stata dedicata al centro storico e alla piazza XX settembre, dove i lampioni lungo corso Mattotti e in piazza sono stati adornati con drappi di colore bianco. «Sto riscontrando grande entusiasmo da parte dei negozianti - commenta Carloni- segno che con la Notte Bianca abbiamo centrato l'obiettivo di organizzare una manifestazione in grado di promuovere tutta la città». C'è chi, come llaria Paci del negozio di accessori Mignon, sta allestendo la vetrina con il colore bianco e terrà aperto dalle 18 fino a tarda notte, o come la signora Luciana, della profumeria Taussi, che ha pensato di proporre al pubblico un angolo del trucco gratuito per dare un tocco di bianco a chi deciderà di partecipare alla nottata. Punta a sfruttare le potenzialità dello shopping serale anche Lisa Longhini, del negozio di abbigliamento Abacab. E a proposito di aperture serali, da oggi fino a venerdì riprendono le consuete aperture serali dei negozi aderenti all'iniziativa "Il centro storico ti apre la notte", promosso da Confcommercio, Comitato operatori del centro città e Assessorato al Commercio. Alle 21,30, a Largo Porta Giulia, lo spettacolo musicale in chiave anni '60 proposto dallo "Squali Group". Giovedì la Bohème alla Corte Malatestiana e venerdì, alla Chiesa del Suffragio, si parla di "Erbe e Spiritualità"
di MARCO GIOVENCO
--------------------------------------
Più chiaro di così! Ecco cos'è la notte bianca: altro chè socialità e partecipazione, solo incentivo al consumo - cazzo, c'è la crisi! - superfluo, coatto e col retrogusto della buggeratura. In altre parole, un mercato, una fiera. Soltanto. Questo è il punto: soltanto. Magari, c'è qualcuno che vorrebbe farla passare per evento culturale! Non è questa l'idea di città e di comunità cui aspiriamo. Non siamo pochi e, soprattutto, non prendiamo la vita alla carlona. Ci viene data conferma palese ed inequivocabile della politica "Panem et Circenses". Ahinoi.
Dire che questa città, la nostra - di tutti - avrebbe bisogno di uno sforzo di lungimiranza e di progetti che facciano crescere l'indice di civiltà dei cittadini, anzichè abbassarne il tono con iniziative da strapaese.
Sarebbe pure possibile, a parità di risorse disponibili. Manca il più.

Nessun commento: